domenica 28 febbraio 2010

1 marzo: sciopero dei migranti!!!

DONNE E UOMINI MIGRANTI, LAVORATORI E STUDENTI,ITALIANI/E ANTIRAZZISTI/E!

LUNEDÌ 1° MARZO in Italia, in Francia, in Europa milioni di persone migranti vivono in Italia e in Europa. Cosa succede se un giorno decidono di fermarsi, di non andare al lavoro, a scuola, a comprare nei supermercati?

Una giornata di mobilitazioni per dire a tutti che:

--- immigrare non può essere un reato
--- i migranti non sono pericolosi parassiti o solo braccia da sfruttare nel lavoro
--- il permesso di soggiorno legato al lavoro rende precaria e sempre sotto ricatto la vita dei migranti
--- la discriminazione e la precarietà dei cittadini e lavoratori migranti rendono precari anche i diritti e la sicurezza dei cittadini e lavoratori italiani
--- la differenziazione etnica dei salari innesca fratricide guerre fra poveri
--- le donne e gli uomini immigrati, i figli dei migranti, nati o cresciuti in questa terra, sono i nuovi
cittadini, sono lavoratori e lavoratrici, sono alunni e studenti. Sono parte dell’Italia di oggi.

TUTTI/E INSIEME, MIGRANTI E ITALIANI/E VOGLIAMO DIRE
NO ALLE LEGGI RAZZISTE , AI LICENZIAMENTI E AGLI SFRATTI, ALLA PRECARIETÀ’, ALLA PERDITA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO, ALLE ESPULSIONI, AI CENTRI DI DETENZIONE (CIE),


PER uguale salario ad uguale lavoro, dare il permesso di soggiorno a chi denuncia chi sfrutta il lavoro in nero, il rispetto dei tempi di legge per il rinnovo dei permessi di soggiorno
Mai più clandestini, ma cittadini!

---ore 6 partenza del pulmino della Carovana dei diritti da Cassibile
---ore 9 corteo cittadino a Siracusa , partenza campo sportivo Di Natale
---ore 17 perfomance ed animazione in piazza Stesicoro - Catania
---ore 18,30 presidio in via Etnea e delegazione in Prefettura
---ore 20,30 Incontro interetnico in via Capuana 14 (c/o chiesa battista) con cibi, musica, video


Coordinamento catanese per un 1° marzo migrante
promosso da: Rete antirazzista, Collettivo Scienze Politiche, Officina Rebelde, Prc, Cobas, Open Mind, Arci, Cpo Experia, Rdb, Comunità Eritrea, Cooperativa La Senegalese

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