venerdì 3 settembre 2010

Nessuna chiarezza sui Nuovi Ordinamenti? Non effettuare il passaggio!

Quest’anno l’Università italiana assomiglia tanto ad uno scatolone pieno di sorprese; e la nostra Facoltà non è da meno ovviamente!

Tra le sorprese più gradite che il nostro buon Preside Barone ci tiene in serbo c’è il fantomatico Nuovo Ordinamento. Da quando è stato appurato che dall’anno prossimo sarebbero stati attivati i Corsi di Laura del Nuovo Ordinamento, un sottile senso di “curiosità” si è diffuso fra le studentesse e gli studenti. Tante voci sono girate sull’argomento senza però che nessuno, dal secondo piano, desse qualche risposta o smentisse qualche notizia.

A luglio, un incontro pubblico con il Preside, la sua vice e Presidenti di Corso di Laurea ci ha permesso di avere delle notizie dirette senza dover sperare in voci di corridoio.Stando all’attivazione in blocco del Nuovo Ordinamento, cosa succede?! Il Vecchio scompare. Ebbene sì caro studente che hai intenzione di rimanere nel tuo Ordinamento, proprio quello a cui ti sei iscritto l’anno scorso o un paio di anni fa: non verranno più svolte le lezioni del vecchio piano di studi, per mancanza di spazi e fondi. Se mai ti passasse per la mente che seguire una lezione, di una materia, del tuo piano di studi, è un tuo diritto, in realtà dall’anno prossimo tale diritto ti viene rudemente negato! Puoi seguire le lezioni del nuovo ordinamento, se ti accontenti, nonostante il tuo programma sia completamente diverso. Ogni qual volta farai un esame o inizierai lo studio di una nuova materia dovrai concordare prima con il docente (sì, i docenti saranno proprio entusiasti!). A questo punto, è naturale che non ci saranno i Consigli di Corso di Laurea del Vecchio Ordinamento, così come i rappresentanti degli stessi: si, insomma, sarete invisibili e scomodi care studentesse e cari studenti del Vecchio Ordinamento!!!

La scelta logica, o almeno quello che le “alte cariche” vogliono farci passare per più logico, è cambiare Ordinamento; “Ci sono meno materie”. Così dicono. Ma, in realtà, non è tutto oro quel che luccica e non è tutto logico quello che sembra tale. È vero, ci sono meno materie (perché alcune verranno accorpate ad altre “scompaiono”)… ma vi siete chiesti cosa accade nel caso in cui, una materia che valeva 6 CFU nel Vecchio Ord. col Nuovo vale 9 CFU? A quanto pare nemmeno per il Preside e i docenti è chiaro come affrontare il problema. Perché, a detta del prof. Barone “non ci saranno integrazioni”, ma secondo la Vicepreside invece ce ne saranno, anche se “poche” (poi faremo un altro incontro dove ci spiegherà, ESATTAMENTE, cosa intende per “poche”). Se poi si chiede su che base verranno fatte, la faccenda diventa sempre più tersa: è stato detto, infatti, che ogni materia verrà integrata con altre appartenenti alla stessa area didattica. L’unica cosa certa è che dunque ci saranno delle integrazioni… c’è dunque il rischio che bisognerà riprendere delle materie già date e integrare il vecchio programma col nuovo.

Contenti?! Ma non finisce qui!

Infatti, è ancora stato detto che ogni studente che passerà dal Vecchio al Nuovo avrà un proprio piano di studi appositamente stilato. Quanto tempo pensi che passerà prima che finalmente ti comunicheranno come è stato convertito il tuo piano di studi? Settimane, mesi??

Insomma, la situazione è più complicata di quanto sembri e, nonostante sia già Settembre, nessuno pare riesca a chiarire le idee. Eppure, il Preside spinge i più a passare dal Vecchio al Nuovo. Ma come si può fare una richiesta del genere con livelli di chiarezza così disastrosi? Forse quando finiranno di contraddirsi a vicenda e la situazione sarà comprensibile, parlare di passaggio sarà una richiesta ed una possibilità razionale.

È un nostro diritto capire, è un nostro diritto sapere, è un nostro diritto compiere una scelta razionale anziché indotta dall’alto solo perché “l’ha detto il Preside” o “l’ha detto il professore”.

Vi invitiamo a reclamare a gran voce chiarezza e precisione: non rivolgetevi a colleghe e colleghi, ai rappresentanti o a sfrenate ricerche su Google o sui forum: chiedete chiarezza ai docenti, ai Presidenti dei Corsi di Laurea, al Preside!!! Chiedete che chi sa si esponga e spieghi, senza cercare di coprire faglie, difetti o strani “progetti istituzionali”.

Vi invitiamo, infine, a non fare richieste di passaggio al Nuovo Ordinamento finché i vertici della Facoltà non chiariranno tutti gli enormi dubbi in merito. Il futuro è nostro e lo decidiamo noi!

Nessun commento:

Posta un commento